sabato 3 marzo 2012
Le figure musicali
La durata dei suoni viene rappresentata dando forma diversa alle note. Queste forme prendono il nome di "figure musicali". Queste ultime sono costituite da una testa, che può essere piena o vuota, ed eventualmente da una gamba, la quale può presentare uno o più tagli. I nomi delle figure musicali sono: semibreve, minima, semiminima, croma, semicroma, biscroma, semibiscroma. La durata di ciascuna figura vale metà della precedente ed il doppio della successiva. Ad esempio, la semiminima vale la metà di una minima ed il doppio di una croma. Il valore della semibreve, che nella nostra notazione moderna è definita anche come “intero”, in quanto rappresenta la figura musicale di valore più grande, è espresso con la frazione 4/4. Da questa figura si originano tutte le altre figure musicali. Di conseguenza la “minima” rappresenta i 2/4 dell'intero (1/2, la metà), la “semiminima” 1/4, la “croma” 1/8, la “semicroma” 1/16, la “biscroma” 1/32 e la “semibiscroma” 1/64. La durata dei suoni espressa dalle figure musicali è comunque facilmente intuibile anche graficamente. Infatti, al segno ovale della semibreve, per ottenere una minima occorre aggiungere una gamba; la semiminima ha in più la testa piena; la croma ha un taglio nella gamba; la semicroma due tagli, e così via. Per comodità di scrittura e di lettura, quando è possibile si tende a sostituire i tagli delle figure musicali di valore più piccolo con delle linee orizzontali che le uniscano a gruppi di due o più note.
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